Benvenuti Federico Mussini

Class of 72

Active member
Finisce una stagione piena di soddisfazioni,di grandi emozioni, nel bene e nel male, in cui ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno dato tanto e che resteranno sempre mel mio cuore...
Quest'anno mi sono trovato a giocare con grandi uomini prima che grandi giocatori,in una squadra in cui quello che c' era scritto davanti alla maglia era più importante di quello che c' era scritto dietro. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro a realizzare il nostro sogno, senza che nessuno mai fosse riuscito a stapparcelo. Avremmo davvero meritato questo scudetto!
Ho imparato molto dai miei compagni, dagli allenatori, da tutte le persone che ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno e sono cresciuto come giocatore e come persona.
Le lacrime di venerdì erano dovute si alla sconfitta,ma anche al fatto che quella è stata la mia ultima partita a Reggio ,almeno per un po di tempo ,e non sono riuscito a trattenermi pensando a tutti i ricordi bellissimi che questo posto mi ha lasciato..

Ho deciso che il prossimo anno andrò a giocare negli States, all'università di St. John's, vivrò a New York per cercare di diventare il miglior giocatore possibile, provare un' esperienza unica e inseguire il mio più grande sogno. Avrò la fortuna di farlo agli ordini di un grande esempio come Chris Mullin, che sarà il mio allenatore. Sono sicuro che mi insegnerà tanto dentro e fuori dal campo.
Il messaggio più importante che voglio lasciare con questo post però è che nonostante il prossimo anno io non sia di nuovo qua, Reggio è casa mia e che non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che in questi 15 anni di permanenza in questà societá mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. A partire dai miei compagni, perché è stato veramente un onore giocare con voi. Non eravate solo compagni, eravate come una seconda famiglia per me.

Tante persone sono state importanti a partite da Giovanni Santini, il mio allenatore al minibasket e da Andrea Menozzi per arrivare a Max Menetti, Alessandro Frosini, Alessandro Dalla Salda, il presidente Paterlini e il patron Landi che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto sempre sentire parte importante di una grandissima società.
Volevo poi ringraziare gli Arsan e tutto il pubblico di Reggio per le emozioni che mi avete fatto provare e il calore che avete sempre fatto sentire alla squadra. Giocare al Palabigi è stato per me qualcosa di veramente significativo e farlo da reggiano, poi, mi ha riempito di orgoglio.
Avrei solo voluto che la mia ultima partita a Reggio si fosse conclusa alzando la coppa, ma in ogni caso non mi dimenticherò mai di questi anni stupendi e spero di poter tornare più grande e più maturo e poter inodossare di nuovo la maglia della mia città di cui vado orgoglioso.
Sono stati anni meravigliosi che lasceranno nel mio cuore un segno indelebile..orgoglioso di essere reggiano e di fare parte di questa società ..
GRAZIE MILLE DI TUTTO
 
Finisce una stagione piena di soddisfazioni,di grandi emozioni, nel bene e nel male, in cui ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno dato tanto e che resteranno sempre mel mio cuore...
Quest'anno mi sono trovato a giocare con grandi uomini prima che grandi giocatori,in una squadra in cui quello che c' era scritto davanti alla maglia era più importante di quello che c' era scritto dietro. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro a realizzare il nostro sogno, senza che nessuno mai fosse riuscito a stapparcelo. Avremmo davvero meritato questo scudetto!
Ho imparato molto dai miei compagni, dagli allenatori, da tutte le persone che ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno e sono cresciuto come giocatore e come persona.
Le lacrime di venerdì erano dovute si alla sconfitta,ma anche al fatto che quella è stata la mia ultima partita a Reggio ,almeno per un po di tempo ,e non sono riuscito a trattenermi pensando a tutti i ricordi bellissimi che questo posto mi ha lasciato..

Ho deciso che il prossimo anno andrò a giocare negli States, all'università di St. John's, vivrò a New York per cercare di diventare il miglior giocatore possibile, provare un' esperienza unica e inseguire il mio più grande sogno. Avrò la fortuna di farlo agli ordini di un grande esempio come Chris Mullin, che sarà il mio allenatore. Sono sicuro che mi insegnerà tanto dentro e fuori dal campo.
Il messaggio più importante che voglio lasciare con questo post però è che nonostante il prossimo anno io non sia di nuovo qua, Reggio è casa mia e che non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che in questi 15 anni di permanenza in questà societá mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. A partire dai miei compagni, perché è stato veramente un onore giocare con voi. Non eravate solo compagni, eravate come una seconda famiglia per me.

Tante persone sono state importanti a partite da Giovanni Santini, il mio allenatore al minibasket e da Andrea Menozzi per arrivare a Max Menetti, Alessandro Frosini, Alessandro Dalla Salda, il presidente Paterlini e il patron Landi che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto sempre sentire parte importante di una grandissima società.
Volevo poi ringraziare gli Arsan e tutto il pubblico di Reggio per le emozioni che mi avete fatto provare e il calore che avete sempre fatto sentire alla squadra. Giocare al Palabigi è stato per me qualcosa di veramente significativo e farlo da reggiano, poi, mi ha riempito di orgoglio.
Avrei solo voluto che la mia ultima partita a Reggio si fosse conclusa alzando la coppa, ma in ogni caso non mi dimenticherò mai di questi anni stupendi e spero di poter tornare più grande e più maturo e poter inodossare di nuovo la maglia della mia città di cui vado orgoglioso.
Sono stati anni meravigliosi che lasceranno nel mio cuore un segno indelebile..orgoglioso di essere reggiano e di fare parte di questa società ..
GRAZIE MILLE DI TUTTO

Why post something that no one can understand?
 
Finisce una stagione piena di soddisfazioni,di grandi emozioni, nel bene e nel male, in cui ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno dato tanto e che resteranno sempre mel mio cuore...
Quest'anno mi sono trovato a giocare con grandi uomini prima che grandi giocatori,in una squadra in cui quello che c' era scritto davanti alla maglia era più importante di quello che c' era scritto dietro. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro a realizzare il nostro sogno, senza che nessuno mai fosse riuscito a stapparcelo. Avremmo davvero meritato questo scudetto!
Ho imparato molto dai miei compagni, dagli allenatori, da tutte le persone che ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno e sono cresciuto come giocatore e come persona.
Le lacrime di venerdì erano dovute si alla sconfitta,ma anche al fatto che quella è stata la mia ultima partita a Reggio ,almeno per un po di tempo ,e non sono riuscito a trattenermi pensando a tutti i ricordi bellissimi che questo posto mi ha lasciato..

Ho deciso che il prossimo anno andrò a giocare negli States, all'università di St. John's, vivrò a New York per cercare di diventare il miglior giocatore possibile, provare un' esperienza unica e inseguire il mio più grande sogno. Avrò la fortuna di farlo agli ordini di un grande esempio come Chris Mullin, che sarà il mio allenatore. Sono sicuro che mi insegnerà tanto dentro e fuori dal campo.
Il messaggio più importante che voglio lasciare con questo post però è che nonostante il prossimo anno io non sia di nuovo qua, Reggio è casa mia e che non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che in questi 15 anni di permanenza in questà societá mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. A partire dai miei compagni, perché è stato veramente un onore giocare con voi. Non eravate solo compagni, eravate come una seconda famiglia per me.

Tante persone sono state importanti a partite da Giovanni Santini, il mio allenatore al minibasket e da Andrea Menozzi per arrivare a Max Menetti, Alessandro Frosini, Alessandro Dalla Salda, il presidente Paterlini e il patron Landi che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto sempre sentire parte importante di una grandissima società.
Volevo poi ringraziare gli Arsan e tutto il pubblico di Reggio per le emozioni che mi avete fatto provare e il calore che avete sempre fatto sentire alla squadra. Giocare al Palabigi è stato per me qualcosa di veramente significativo e farlo da reggiano, poi, mi ha riempito di orgoglio.
Avrei solo voluto che la mia ultima partita a Reggio si fosse conclusa alzando la coppa, ma in ogni caso non mi dimenticherò mai di questi anni stupendi e spero di poter tornare più grande e più maturo e poter inodossare di nuovo la maglia della mia città di cui vado orgoglioso.
Sono stati anni meravigliosi che lasceranno nel mio cuore un segno indelebile..orgoglioso di essere reggiano e di fare parte di questa società ..
GRAZIE MILLE DI TUTTO

Why post something that no one can understand?

I guess you need a translation link.
http://translation2.paralink.com
 
And directions on how to use it! :(

Lol!
This was Musso's announcement to his club and fans regarding coming to the States and attending SJU. It is posted on his Facebook page. The news was picked up by the media from this announcement. That's it in a nutshell. ;)
 
Finisce una stagione piena di soddisfazioni,di grandi emozioni, nel bene e nel male, in cui ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno dato tanto e che resteranno sempre mel mio cuore...
Quest'anno mi sono trovato a giocare con grandi uomini prima che grandi giocatori,in una squadra in cui quello che c' era scritto davanti alla maglia era più importante di quello che c' era scritto dietro. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro a realizzare il nostro sogno, senza che nessuno mai fosse riuscito a stapparcelo. Avremmo davvero meritato questo scudetto!
Ho imparato molto dai miei compagni, dagli allenatori, da tutte le persone che ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno e sono cresciuto come giocatore e come persona.
Le lacrime di venerdì erano dovute si alla sconfitta,ma anche al fatto che quella è stata la mia ultima partita a Reggio ,almeno per un po di tempo ,e non sono riuscito a trattenermi pensando a tutti i ricordi bellissimi che questo posto mi ha lasciato..

Ho deciso che il prossimo anno andrò a giocare negli States, all'università di St. John's, vivrò a New York per cercare di diventare il miglior giocatore possibile, provare un' esperienza unica e inseguire il mio più grande sogno. Avrò la fortuna di farlo agli ordini di un grande esempio come Chris Mullin, che sarà il mio allenatore. Sono sicuro che mi insegnerà tanto dentro e fuori dal campo.
Il messaggio più importante che voglio lasciare con questo post però è che nonostante il prossimo anno io non sia di nuovo qua, Reggio è casa mia e che non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che in questi 15 anni di permanenza in questà societá mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. A partire dai miei compagni, perché è stato veramente un onore giocare con voi. Non eravate solo compagni, eravate come una seconda famiglia per me.

Tante persone sono state importanti a partite da Giovanni Santini, il mio allenatore al minibasket e da Andrea Menozzi per arrivare a Max Menetti, Alessandro Frosini, Alessandro Dalla Salda, il presidente Paterlini e il patron Landi che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto sempre sentire parte importante di una grandissima società.
Volevo poi ringraziare gli Arsan e tutto il pubblico di Reggio per le emozioni che mi avete fatto provare e il calore che avete sempre fatto sentire alla squadra. Giocare al Palabigi è stato per me qualcosa di veramente significativo e farlo da reggiano, poi, mi ha riempito di orgoglio.
Avrei solo voluto che la mia ultima partita a Reggio si fosse conclusa alzando la coppa, ma in ogni caso non mi dimenticherò mai di questi anni stupendi e spero di poter tornare più grande e più maturo e poter inodossare di nuovo la maglia della mia città di cui vado orgoglioso.
Sono stati anni meravigliosi che lasceranno nel mio cuore un segno indelebile..orgoglioso di essere reggiano e di fare parte di questa società ..
GRAZIE MILLE DI TUTTO

Why post something that no one can understand?

I guess you need a translation link.
http://translation2.paralink.com

Nope. I am perfectly capable of using this thing that they call the internet.

But here's the truth, this is America!! And in America, we speak English!!! USA! USA! USA!
 
Finisce una stagione piena di soddisfazioni,di grandi emozioni, nel bene e nel male, in cui ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno dato tanto e che resteranno sempre mel mio cuore...
Quest'anno mi sono trovato a giocare con grandi uomini prima che grandi giocatori,in una squadra in cui quello che c' era scritto davanti alla maglia era più importante di quello che c' era scritto dietro. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro a realizzare il nostro sogno, senza che nessuno mai fosse riuscito a stapparcelo. Avremmo davvero meritato questo scudetto!
Ho imparato molto dai miei compagni, dagli allenatori, da tutte le persone che ho avuto la fortuna di vedere ogni giorno e sono cresciuto come giocatore e come persona.
Le lacrime di venerdì erano dovute si alla sconfitta,ma anche al fatto che quella è stata la mia ultima partita a Reggio ,almeno per un po di tempo ,e non sono riuscito a trattenermi pensando a tutti i ricordi bellissimi che questo posto mi ha lasciato..

Ho deciso che il prossimo anno andrò a giocare negli States, all'università di St. John's, vivrò a New York per cercare di diventare il miglior giocatore possibile, provare un' esperienza unica e inseguire il mio più grande sogno. Avrò la fortuna di farlo agli ordini di un grande esempio come Chris Mullin, che sarà il mio allenatore. Sono sicuro che mi insegnerà tanto dentro e fuori dal campo.
Il messaggio più importante che voglio lasciare con questo post però è che nonostante il prossimo anno io non sia di nuovo qua, Reggio è casa mia e che non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che in questi 15 anni di permanenza in questà societá mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. A partire dai miei compagni, perché è stato veramente un onore giocare con voi. Non eravate solo compagni, eravate come una seconda famiglia per me.

Tante persone sono state importanti a partite da Giovanni Santini, il mio allenatore al minibasket e da Andrea Menozzi per arrivare a Max Menetti, Alessandro Frosini, Alessandro Dalla Salda, il presidente Paterlini e il patron Landi che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto sempre sentire parte importante di una grandissima società.
Volevo poi ringraziare gli Arsan e tutto il pubblico di Reggio per le emozioni che mi avete fatto provare e il calore che avete sempre fatto sentire alla squadra. Giocare al Palabigi è stato per me qualcosa di veramente significativo e farlo da reggiano, poi, mi ha riempito di orgoglio.
Avrei solo voluto che la mia ultima partita a Reggio si fosse conclusa alzando la coppa, ma in ogni caso non mi dimenticherò mai di questi anni stupendi e spero di poter tornare più grande e più maturo e poter inodossare di nuovo la maglia della mia città di cui vado orgoglioso.
Sono stati anni meravigliosi che lasceranno nel mio cuore un segno indelebile..orgoglioso di essere reggiano e di fare parte di questa società ..
GRAZIE MILLE DI TUTTO

Why post something that no one can understand?

I guess you need a translation link.
http://translation2.paralink.com

Nope. I am perfectly capable of using this thing that they call the internet.

But here's the truth, this is America!! And in America, we speak English!!! USA! USA! USA!

Well your top Italian recruit writes in Italian on his Facebook page. I relayed your message to him and he sent his regards: "Va fa n'culo cappa de Cazz'".
 
Back
Top